Agrael (versione di Haka)

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Nis
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Agrael (versione di Haka)

Messaggio da Nis »

Non sono mai stata una serva del male, a dire il vero ai
tempi della mia adolescenza non ero nemmeno cattiva. Il mio
scopo era quello di aiutare i deboli e di guarire i feriti.
Un giorno pero' cominciai a sentire voci lontane, lamenti ed
urla che non capivo da dove provenivano. Di coloro che si
professavano miei amici nessuno aveva udito nulla e spesso
mi prendevano in giro. Queste voci nelle mia mente erano sempre
piu' forti e costanti, cosi' decisi di ritirarmi in solitudine
cercando di capire. Per caso mi trovai a passare nelle vicinanze
del cimitero e le sentivo sempre piu' vicine. Presto capii
che si trattava delle voci dei morti. Io non ebbi paura e mi
avvicinai ad uno dei sepolcri. Erano irrequieti e adirati,
cosi' urlai:'Chi sta parlando e cosa e' successo?'.
Loro ascoltarono la mia voce e si presentarono a me. Mi dissero
che il male che regnava nel mondo era cosi' tanto che nemmeno
i morti potevano riposare in pace.
Intanto a Midia la famosa gilda dei cavalieri di Solamnia,
che tra i tanti obbiettivi aveva quello di proteggere la
citta' dalle invasioni dei malvagi, diventava sempre piu'
potente e i loro seguaci sempre piu' numerosi.
Da parte mia a chiunque passava e mi rivolgeva anche un solo
sguardo cercavo di dire cio' che avevo sentito e che continuavo
a sentire, ma questi mi ignoravano. Allora tornai al cimitero
e avendo scoperto di avere l'abilita' di evocare lo spirito
dei morti cominciai a parlare con loro, dissi loro che nessuno
prendeva in considerazione le mie parole e tra di essi c'era
lo spirito di un demone che mi disse:'Che senso ha lottare
per una causa persa? il male regna nel mondo e regnera' per sempre.'
Lo spirito continuo':'Devi sapere che coloro che pretendono
di difendere la citta' dal male un giorno hanno ucciso degli
angeli, un giorno hanno ucciso delle guardie di midia...
vuoi che continui?'
Dal momento che nessuno mi voleva ascoltare a parte questi
spiriti mi allontanai dalla vita sociale e mi dedicai a
cercare riti ed oggetti per le mie evocazioni. Presto mi resi
conto che il mio cuore era diventato davvero malvagio e che dentro
di me c'era solo spirito di vendetta. Per anni pregai che
i demoni mi ascoltassero, gli angeli non lo avrebbero mai fatto.
Ma un bel giorno, chissa per quale motivo, la citta' di Midia rimase
sprotetta, forse i cavalieri del bene erano partiti per qualche
missione lontana, o forse si stavano prendendo giusto un po' di
riposo. E fu in quel momento che il piu' grande demone, Agrael,
venne fuori dal suo rifugio segreto e con l'aiuto dello Spettro
Vega si impadroni' della gilda dei cavalieri di Solamnia, evoco'
a se' tutti i demoni dell'impero ed anche io, pur non essendo
un demone fui ben felice ed onorata di seguirlo. Agrael, il mio
Signore, era davvero potente, e nella sua prima apparizione
l'alto guardiano di midia, il quale non era partito con gli altri,
ha tentato di ucciderlo con l'aiuto di uno sventurato che si
lascio' convincere che la loro causa era giusta.
Morirono entrambi.
Il secondo giorno il Capo della gilda di Solamnia, ormai
invasa dai nostri demoni, torno' dal suo viaggio e quando seppe
di cio' che era accaduto giuro' di farcela pagare cara. Raduno'
a se i suoi cavalieri e molti altri lo seguirono nella sua causa,
cosi' come molti altri demoni seguirono la nostra, cercando
di escogitare qualche tattica per sconfiggere il demone Agrael.
E il terzo giorno fu quello della grande battaglia. Agrael
ci convoco' tutti nel regno dei demoni, al di sotto del cimitero,
proprio quel cimitero in cui io avevo sentito i morti urlare
e cantare guerra.
E Agrael inizio' ed evocare i piu' potenti demoni da ogni parte
del mondo. Tutti risposero al suo richiamo e vennero fuori
dalle loro dimore segrete. Ma anche i cavalieri arrivarono in
quel momento ed erano in tanti e erano anche molto forti, tanto
da riuscire a sconfiggere i demoni evocati dopo di che cercarono
di mettere in atto un piano per uccidere Agrael. Noi abbiamo
pregato e abbiamo invocato gli spiriti del male affinche
proteggessero il nostro Signore. In un primo momento i cavalieri
sembravano in difficolta', Agrael era troppo potente, alcuni
furono uccisi, altri si ritirarono dalla battaglia forse per
riorganizzarsi e infine nell'ultimo scontro riuscirono a porre
fine alla vita di Agrael.
Mentre loro gioivano io mi sentivo persa, me ne andai in silenzio
e raggiunsi il solito cimitero per cercare un po' di pace
chiedendomi come fosse stato possibile che questi cavalieri
fossero riusciti a sconfiggere un essere come Agrael.
E mentre vagavo e giravo intorno ai sepolcri credendo di non
dover mai piu' udire quelle voci sentii in lontanza strani lamenti
sempre piu' forti, cercai di dirigermi dove li sentivo piu'
chiari cercando di capire.
E allora mi apparve l'anima di un angelo, l'angelo era buono
e pur essendo io malvagia non mi diede fastidio la sua
presenza... l'anima mi fece capire che tutti quanti mentre sono
in vita commettono degli errori e che solo gli spiriti dei morti
buoni o cattivi che siano stati in vita, mostrano la loro vera
essenza, e dicono il vero.
Il demone non e' mai stato sconfitto, il demone dimora latente,
in ogni essere, aspettando il giorno, il tempo per mostrarsi.
Il male non sara' mai sconfitto cosi' come il bene non puo'
essere sconfitto.
E mentre parlo con le anime il mio atteggiamento cambia, il mio
odio si tramuta in disperazione mentre una forte aura rossa
si sprigiona dal mio cuore.
E cosi' evoco a me le anime, danzo con le anime, canto con
le anime, una danza di guerra e un canto di liberazione
di ogni essere dalla propria vita affinche' io possa continuare
a cantare e a danzare con il loro spirito.

[Haka Shi]
Ultima modifica di Nis il mer lug 04, 2007 9:22 pm, modificato 1 volta in totale.
Tutto convive nello stesso spazio, ogni evento nella sua dimensione
Le energie si alternano, si dissolvono e si fondono nel medesimo istante
L'ordine e il caos si sostengono a vicenda creando un nuovo equilibrio in una nuova terra
Il tuo viaggio è appena iniziato, alla scoperta di ciò che ti appartiene, ed è soltanto tuo
E seguendo gli elementi e le circostanze in cui la tua anima è riflessa troverai il potere a te dovuto

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Draman
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Iscritto il: lun mar 13, 2006 8:03 pm

Messaggio da Draman »

Ahahahahah bellissimo!
Lo "sventurato" che è morto con Venus il giorno della prima apparizione di Agrael sono io! :lol:

Davvero simpatico questo racconto, mi è piaciuto :D
Complimenti.

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Zeius
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Iscritto il: mer mag 31, 2006 11:52 am
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Messaggio da Zeius »

davvero molto bella!

sapete cosa sarebbe bello? creare sul mud una sala dei racconti,
una sorta di biblioteca,
dove poter leggere questi racconti direttamente li

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